Fulvio Šuràn Sociologia della Guerra Il caso della ex Jugoslavia
Senza entrare nel merito delle sue qualità metodologiche, questo libro si differenzia da simili lavori scientifici, inerenti alla problematica della guerra, in quanto la guerra l’ho vista accadere direttamente. Senza rendermi conto e senza che nessuno me lo abbia chiesto mi sono trovato coinvolto in tutti gli aspetti che più da vicino interessano lo sconvolgimento al quale può portare un avvenimento socio-politico di tale efferatezza, qual è appunto la guerra. Trattandosi della Jugoslavia, cioè di quello Stato nel quale s’inneggiava alla fratellanza e all’unità, alla convivenza tra i suoi diversi popoli ed etnie; trattandosi di un paese non allineato e cioè fuori dai due socio-politicamente contrapposti blocchi d’interesse, gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica; trattandosi di uno Stato dell’Europa civilizzatrice la guerra era un avvenimento incomprensibile, impensabile, inimmaginabile ovvero assurdo. Mi trovavo al bar, a bere un caffé, nella piazza principale della mia Rovigno, quando si udì uno sibilo seguito da uno scoppio. Tutto qui...